In un flusso di coscienza scanzonato e privo d’inibizioni -il politicamente corretto è da dimenticare, in questo spettacolo- l’autrice sul palco si beffa di pose e cliché sociali, mettendo alla gogna la mitica figura di Pier Paolo Pasolini. Perché qualcuno dovrà pur dirlo: “Pasolini è troppo impegnativo, troppo grande... troppo tutto per sopportarlo; meglio fingere di conoscerlo, no?”
Nel progressivo e sempre più dissacrante cammino dello spettacolo viene però superato il limite, e tutto il teatrino ben allestito viene d’improvviso distrutto. Cosa succederà?
Signore e Signori allacciate le cinture e tenetevi forte: si parte per un viaggio d'ignota destinazione, accompagnati da domande spinose che non hanno risposte... Ma che forse, vale la pena farsi.
Per questo evento è prevista la vendita con il BIGLIETTO ELETTRONICO: potrai mostrare il biglietto all'ingresso direttamente dal tuo cellulare, o stamparlo con la stampante di casa. Non sarà necessaria alcuna spedizione con corriere espresso.
Questo evento può essere acquistato con SCALAPAY (paghi in 3 rate in 3 mesi), con Carta della Cultura Giovani, Carta del merito e Carta del Docente.