Galleria D'Arte Moderna - Chiostro S. Anna - Palermo (PA)
LA STORIA Nella nuova sede del Complesso monumentale di Sant'Anna é esposta la collezione permanente della Galleria d'Arte Moderna, inaugurata il 24 maggio 1910 nel Ridotto all'ultimo piano del Teatro Politeama. La grande Esposizione Nazionale del 1891-92 di Palermo, celebrando lo sviluppo industriale e l'espansione urbanistica della cittá, aveva suscitato il desiderio di creare un nuovo museo dedicato all'arte contemporanea che trovava le sue ragioni nell'orgoglio di vantare una scuola di scultori e di pittori di rilievo nazionale e nell'ambizione di riconoscere il ruolo, nelle vicende artistiche, della Palermo modernista. Seguendo criteri analoghi a quelli adottati nelle altre cittá italiane dove nascevano le Gallerie d'Arte Moderna, il progetto fu affidato a un comitato diretto da Empedocle Restivo, docente universitario e Assessore alla Pubblica Istruzione. Ne facevano parte personaggi di spicco della cultura tra i quali il grande architetto Ernesto Basile e Vittorio Ducrot responsabile delle celebri manifatture artistiche, protagonisti della splendida stagione Liberty palermitana, al cui gusto si deve la qualitá, spesso straordinaria, delle opere acquistate per il Museo alle Biennali di Venezia dal 1907 al 1932. Le opere provenienti dalla Esposizione Nazionale del 1891 costituirono il primo nucleo delle collezioni. In seguito, acquisti molto mirati, donazioni pubbliche e private, insieme ai depositi della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e del Museo Nazionale di Palermo, diedero alla Galleria palermitana una connotazione originale che ci tramanda un'idea dell'arte contemporanea quale veniva consacrata nelle grandi esposizioni nazionali e internazionali tra Otto e Novecento piuttosto che una collezione interprete esclusiva dell'evoluzione artistica in Sicilia dal Neoclassicismo al Neorealismo. Il nuovo ordinamento scientifico della Galleria é stato curato da un gruppo di studiosi coordinato da Fernando Mazzocca e composto dalla Direttrice del Museo Antonella Purpura e da Gioacchino Barbera, Luisa Martorelli e Carlo Sisi. La ricerca documentaria, storica e filologica é stata condotta da Silvestra Bietoletti, Alessandra Imbellone, Francesco Leone, Laura Lombardi e Anna Villari. Il coordinamento generale del progetto di nuovo ordinamento é stato curato da CAMPODIVOLO
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